CALAMITÀ NATURALI
Riparare i danni subiti dalla prima casa o dallo studio?
L’iscritto che sia coinvolto in eventi e calamità naturali che comportino danni alla casa di abitazione od allo studio professionale può contare su un aiuto dell’Eppi che si articolerà in fasi diverse:
- a) un primo contributo, sino ad massimo di 5.000 euro, erogato per aiutare l’iscritto nella fase immediatamente successiva al verificarsi dell’evento.
- b) un contributo per la «ricostruzione» dell’immobile danneggiato, sino ad un massimo di 15.000 euro e comunque entro il limite del 50% dell’importo dei danni subiti.
- c) un contributo per sostenere il reddito professionale nel caso in cui gli eventi siano stati talmente gravi da bloccare il mercato del lavoro. Questo contributo sarà determinato in base al reddito medio professionale prodotto nel triennio precedente la domanda e non potrà in ogni caso essere superiore a 25.000 euro.
In ogni caso, ogni iscritto non potrà complessivamente beneficiare di una somma superiore a 25.000 euro.
Per poter presentare domanda, inoltre, è necessario essere iscritti ad Eppi ed essere in regola con la posizione previdenziale (presentazione delle dichiarazioni dei redditi e pagamento dei contributi). In concreto, entra nella tua Area Riservata e compila il modello Calamità naturali (EPPI 031), al massimo entro sei mesi dal verificarsi degli eventi.
Va notato che tutti i contributi sono cumulabili con altri sussidi pubblici, con indennizzi assicurativi e con altri sostegni messi a disposizione dell'Eppi. In caso di indennizzi pubblici e assicurativi, però, l'Eppi riconosce il contributo fino a raggiungere il costo necessario per la riparazione o per la nuova acquisizione dei beni danneggiati.
dichiarazione sullo stato degli immobili rilasciata dalle competenti autorità in materia;
perizia redatta da professionisti abilitati dei danni subiti e della loro entità, oltre i 15.000 euro;
copia dell’attestazione di rimborso effettuato dall’assicurazione o dalle amministrazioni locali a copertura dell’evento
copia della certificazione delle spese sostenute per «ricostruire» l’immobile danneggiato
esercizio dell’attività professionale
in regola con i versamenti dei contributi e con la presentazione della modulistica
presentazione della domanda di contributo al massimo entro sei mesi