Benefici / Sostegni alla professione /Mutui ipotecari
MUTUI IPOTECARI
Costruire, acquistare, ristrutturare lo studio
o la prima casa?
19 domande
DELIBERATE NEL 2019
109.501 euro
FONDO IMPEGNATO
È la forma di assistenza che incontra il maggior favore degli iscritti, tanto che annualmente i fondi stanziati vengono quasi integralmente utilizzati.
Chi acquista, costruisce o ristruttura la prima casa di abitazione o lo studio professionale può contare su un contributo fino ad un massimo di 10.000 euro che saranno erogati in ragione della durata del mutuo ma, comunque, non oltre i 10 anni.
Anche chi ha già sottoscritto un mutuo, potrà godere di un beneficio, seppur parziale. Il calcolo del contributo, infatti, si effettuerà sul mutuo che resta da pagare al primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Per richiedere il contributo, infine, occorre essere iscritti all’Eppi da almeno 3 anni ed avere, nei tre anni precedenti la presentazione della domanda, un reddito medio imponibile ai fini Irpef non superiore a 60.000 euro. Occorre, inoltre, essere in regola con la posizione previdenziale (presentazione delle dichiarazioni dei redditi e pagamento dei contributi). A differenza del passato, può ricevere il beneficio anche chi, per qualsiasi motivo, stia ancora versando delle rate all’Eppi.
In concreto, una volta che il mutuo od il prestito sarà erogato, entra nella tua Area Riservata e compila il modello Mutui Ipotecari (EPPI 025).
Documentazione da allegare
la copia del documento d’identità
Riepilogo delle condizioni di accesso
esercizio dell’attività professionale
iscritto da almeno tre anni
in regola con il versamento dei contributi e con la presentazione della modulistica
con un reddito imponibile medio nell’ultimo triennio inferiore a 60.000 euro
Via G. B. Morgagni, 30/E - Edificio C 00161 Roma tel +39 06 44001 (assistenza telefonica agli iscritti il lunedi', il martedi' e il venerdi' dalle 9 alle 12) fax +39 06 44001222 info@eppi.it - info@pec.eppi.it
PER CONTENERE EVENTUALI RISCHI DI DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 IL SERVIZIO DI RICEVIMENTO IN SEDE E' CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE PREVIO APPUNTAMENTO.
La PEC, posta elettronica certificata, rappresenta l’innovazione nell’ambito della comunicazione tra persone, imprese, pubbliche amministrazioni e professionisti. La PEC, o più comunemente detta posta certificata è un sistema di trasmissione sicuro e regolamentato dalla legge, per inviare documenti e messaggi di posta elettronica con valore legale. Viene istituita come versione digitale della raccomandata con ricevuta di ritorno e punta a rendere più agili, immediati ed economici, tutti gli scambi di informazioni tra i soggetti interessati, sfruttando le potenzialità del digitale.
Perché richiederla?
L’articolo 16, comma 7, del decreto legge 29 novembre 2008, n.185 (convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n.2) ha introdotto l’obbligo da parte dei professionisti di creare un indirizzo di PEC proprio e di comunicarlo all’Ordine o Collegio di appartenenza.
Leggi il testo dell’articolo:
7. I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.
Come richiederla?
Richiedere l’attivazione di una casella di posta elettronica certificata è semplicissimo. Non deve far altro che accedere alla sua area riservata di Albo Unico(www.albounicoperind.it).
Qualora non si fosse ancora registrato dovrà prima cliccare sul tasto Registrati e seguire le istruzioni indicate.
Una volta all’interno della propria area riservata, dovrà cliccare sul tasto Convenzioni e scegliere l’opzione richiesta PEC: a quel punto integrerà l’apposito form precompilato con l’indicazione dei dati relativi ad un documento d’identità in corso di validità. Una volta eseguito questo passaggio, il form sarà inviato telematicamente ad Aruba che terminerà il processo creando la casella di posta elettronica certificata e le invierà le credenziali di accesso.
Per attivare la casella di posta elettronica certificata, dovrà accedere nuovamente alla sua area riservata di Albo Unico ed apporre << in corrispondenza dell’apposito campo >> un flag: in tal modo dichiarerà che quella determinata casella di posta elettronica certificata è utilizzata per le comunicazioni nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Al termine di quest’ultimo processo, i dati relativi alla PEC saranno registrati in un file che sarà trasmesso ai due registri nazionali PEC (INI PEC e ReGIndE) per dare pubblicità della stessa.
Le caratteristiche della PEC offerta da EPPI
Spazio Casella
1GB
Dimensione massima messaggio (Compresi Allegati)
50MB
Numero Max Destinatari
500 totali
Archivio di sicurezza
Non fornito
Report SMS
Non fornito
Notifica tramite e-mail
Si
Modifica Password
Si
Antivirus
Compreso nell'offerta
Antispam
Compreso nell'offerta
Informativa Firma Digitale
Cos’è la CNS?
La Carta Nazionale dei Servizi o CNS è un dispositivo (ovvero una Smart Card o una chiavetta
USB) che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale. È uno strumento
informatico che consente l’identificazione certa dell’utente in rete e permette di consultare, ad
esempio, i dati personali resi disponibili dalle pubbliche amministrazioni, così come contiene i dati
relativi all’iscrizione all’Albo professionale.
Il certificato digitale, contenuto all’interno della CNS, è l’equivalente elettronico di un documento
d’identità (come il passaporto o la carta d’identità) e identifica in maniera digitale una persona fisica o
un’entità. Viene emesso da un'apposita Autorità di certificazione (Certification Authority - CA)
riconosciuta secondo standard internazionali, la quale garantisce la validità delle informazioni
riportate nel certificato. Come i documenti cartacei, anche il certificato digitale ha una validità
temporale al di fuori della quale risulterà scaduto.
La firma digitale è l'equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta ed ha il suo
stesso valore legale. La sua funzione è quella di garantire autenticità, integrità e validità di undocumento: tramite l’apposizione della firma digitale, infatti, è possibile sottoscriverne il contenuto,
assicurarne la provenienza e garantire l'inalterabilità delle informazioni in esso contenute.
Come richiederla?
Richiedere il kit della firma digitale con CNS è semplicissimo. Il professionista non deve far altro
che accedere alla sua area riservata di Albo Unico (www.albounicoperind.it) .
Qualora non si fosse ancora registrato dovrà prima cliccare sul tasto “Registrati” e seguire le
istruzioni indicate.
Una volta all’interno della propria area riservata, il professionista dovrà cliccare sul tasto “Convenzioni” e scegliere l’opzione “Richiesta CNS”: a quel punto sarà re-indirizzato direttamente sul sito di Aruba dove, dopo aver digitato il
codice convenzione, terminerà la richiesta della CNS ed il pagamento del kit.
Il kit, già attivato, sarà spedito direttamente da Aruba al Collegio di appartenenza dell’iscritto (solo nel caso il Collegio abbia sottoscritto l’accordo con Aruba) che non dovrà far altro che ritirarlo firmando la ricevuta di consegna.
L'EPPI garantisce i visitatori del suo sito internet www.eppi.it che nessun dato personale che li riguarda viene raccolto in via automatica.
Al fine di fornire ai visitatori una visualizzazione delle pagine web qualitativamente migliore, in specifiche aree del sito vengono raccolte informazioni sulle modalità di connessione, riguardanti il browser ed il sistema operativo utilizzati, nonchè il nome dell'internet service provider.
I dati personali raccolti a fini statistici vengono trattati in forma anonima e su base aggregata ed in ogni caso nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.
Ai sensi dell'art. 54 del D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 "Codice Amministrazione Digitale" il sito web dell'Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati contiene i dati di cui al D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicitá, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni", adottato ai sensi dell'art. 1, comma 35, della Legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalitá nella pubblica amministrazione".
Informativa PEC
Cos la Pec?
La PEC, posta elettronica certificata, rappresenta l'innovazione nell'ambito della comunicazione tra persone, imprese, pubbliche amministrazioni e professionisti. La PEC, o pi comunemente detta posta certificata, un sistema di trasmissione sicuro e regolamentato dalla legge, per inviare documenti e messaggi di posta elettronica con valore legale. Viene istituita come versione digitale della raccomandata con ricevuta di ritorno e punta a rendere pi agili, immediati ed economici, tutti gli scambi di informazioni tra i soggetti interessati, sfruttando le potenzialit del digitale.
Perch richiederla?
Larticolo 16, comma 7, del decreto legge 29 novembre 2008, n.185 (convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n.2) ha introdotto l'obbligo da parte dei professionisti di creare un indirizzo di PEC proprio e di comunicarlo allOrdine o Collegio di appartenenza.
Leggi il testo dellarticolo:
7. I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.
Come richiederla?
Richiedere lattivazione di una casella di posta elettronica certificata semplicissimo. Non deve far altro che accedere alla sua area riservata di Albo Unico (www.albounicoperind.it/).
Qualora non si fosse ancora registrato dovr prima cliccare sul tasto Registrati e seguire le istruzioni indicate.
Una volta allinterno della propria area riservata, dovr cliccare sul tasto Convenzioni e scegliere lopzione Richiesta CNS: a quel punto integrer lapposito form precompilato con lindicazione dei dati relativi ad un documento didentit in corso di validit. Una volta fatto questo passaggio, il form sar inviato telematicamente direttamente ad Aruba che terminer il processo creando la casella di posta elettronica certificata e le invier le credenziali di accesso.
Per attivare la casella di posta elettronica certificata, dovr accedere nuovamente alla sua area riservata di Albo Unico ed apporre in corrispondenza dellapposito campo un flag: in tal modo dichiarer che quella determinata casella di posta elettronica certificata utilizzata per le comunicazioni nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Al termine di questultimo processo, i dati relativi alla PEC saranno registrati in un file che sar trasmesso ai due registri nazionali PEC (INI PEC e Reginde) per dare pubblicit della stessa.
Informativa Firma Digitale
LEPPI garantisce i visitatori del suo sito internet www.eppi.it che nessun dato personale che li riguarda viene raccolto in via automatica.
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