AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Interventi straordinari e di emergenza
Data pubblicazione 31.12.2015 - Aggiornamento in presenza di variazioni
Sezione relativa a interventi straordinari e di emergenza, come indicato all'art. 42 del d.lgs. 33/2013.
Trattasi dei provvedimenti adottati dall’Eppi in presenza di contingenze straordinarie e di emergenza, che comportano deroghe alla normativa vigente, con l'indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, nonché l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti ed i termini temporali fissati per l'esercizio di tali poteri straordinari e i relativi costi previsti e i costi effettivi sostenuti dall'amministrazione.
Con riferimento a queste particolari situazioni si segnala che il Consiglio d’Amministrazione ha provveduto, con delibera 62/2014, a differire il termine di versamento del primo acconto 2014 dal 17 novembre 2014 al 16 marzo 2015 a favore degli iscritti residenti nella provincia di Genova in ragione degli eventi alluvionali che hanno colpito quel territorio il 9 e 10 ottobre 2014.
Sempre in ragione degli eventi alluvionali che hanno colpito i comuni alluvionati di cui al DM dell’Economia e finanze del 20 ottobre 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22 ottobre 2014, il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato per i soggetti residenti nei comuni di cui al citato DM il differimento del versamento del primo acconto 2014 dal 17 novembre 2014 al 16 marzo 2015.
I provvedimenti in questione hanno derogato all’articolo 8 del Regolamento di Previdenza.
Il costo dei provvedimenti di cui sopra, inteso come mancata disponibilità degli importi presuntivamente dovuti a titolo di acconto, ed assumendo un tasso di rendimento di deposito su conto corrente allo 0,9% annuo, ammonterebbe a circa 4.200 euro. L’importo, si ribadisce, è da intendersi indicativo in ragione della presuntività degli acconti dovuti e della facoltà riconosciuta dal Regolamento di Previdenza di rideterminare gli stessi in ipotesi di redditi e volumi d’affari decrescenti rispetto all’anno precedente.