EPPI EVENTI
Abbiamo preso una decisione straordinaria ed era l’unica possibile”, ha detto Giampiero Giovannetti, presidente del Consiglio nazionale periti industriali a conclusione del Congresso straordinario. “Porre il titolo di laurea come vincolo per l’esercizio della nostra libera attivita` e` infatti l’unica scelta che ci consentira` di continuare a svolgere con competenza il nostro ruolo di servizio al cittadino e di dare il nostro contributo al rilancio del Paese”. Giovannetti rilancia con orgoglio la scelta di dare valore alla “nostre competenze, per essere alla pari con altre professioni tecniche nei concorsi, nell’assegnazione di appalti, nel rapporto con il cliente”. Una decisione frutto di un percorso serrato, nell’ambito del Congresso straordinario di categoria, e di un percorso di discussione organizzato sul territorio in 13 incontri da Maggio ad Ottobre, che alla fine ha portato 619 delegati al Congresso. La categoria ha preso la sua decisione in modo quasi unanime: l’opzione laurea alla fine ha ottenuto il consenso dll’85% dei votanti e questo significa un passo che non divide ma unisce le varie anime della professione. “Da subito, sostiene con forza Giovannetti, saremo al lavoro compatti per portare a termine il cambiamento”. In concreto, questo significhera` che i futuri accessi all’albo saranno garantiti solo con laurea triennale o titolo equipollente. Resta comunque aperta la possibilita` che i giovani si iscrivano con il diploma di maturita` di perito industriale rilasciato dalla scuola superiore entro la scorsa ultima sessione di esami (2014) per i cinque anni successivi all’entrata in vigore del provvedimento. Invece, i futuri diplomati dal Luglio 2015 (cioe` quelli interessati dalla Riforma Gelmini) avranno accesso appunto solo con il possesso di un titolo di laurea triennale. “Credo", conclude Valerio Bignami, presidente dell’Ente di previdenza periti industriali, "che questa scelta portera` anche i suoi effetti inevitabili nel settore previdenza. La Cassa dovra` diventare un fattore attrattivo per i giovani nuovi laureati, dato che lo stesso titolo di studio aprira` la porta a diverse professioni“. Dunque piu` servizi, piu` efficienza, piu` sostegno alla professione e maggiore visibilita`: “ e noi siamo qui ad accettare la sfida”.