AGGIORNAMENTO: Il Consiglio di Amministrazione dell’EPPI ha deliberato, il 29.11.2022, la proroga al 15 dicembre 2022 del termine per la richiesta di indennità una tantum (cd. Bonus contro il caro vita).
Pertanto, fino al 15.12.2022, gli iscritti potranno fare richiesta dell’indennità una tantum (cd. Bonus contro il caro vita) compilando la domanda on line che sarà disponibile nell’Area riservata EppiLife.
I criteri e le modalità per la concessione dell'indennità una tantum prevista dall’articolo 33 del decreto-legge 13 maggio 2022, n. 50 (convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91), sono stati disciplinati con Decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24-09-2022. Il decreto ministeriale ha individuato in euro 200 la misura dell’indennità per coloro che hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore all’importo di euro 35.000,00.
Successivamente, l’art. 19 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (cd. Decreto Aiuti Ter), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23-09-2022, ha incrementato di euro 150 la suddetta misura per coloro che hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore all’importo di euro 20.000,00.
In ordine al requisito reddituale relativo all’anno di imposta 2021, dal computo del reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
La misura:
- euro 350,00 per coloro che hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore all’importo di 20.000,00 euro
- euro 200,00 per coloro che hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo compreso tra euro 20.000,01 e 35.000,00 euro
Possono presentare la richiesta gli iscritti che:
- sono lavoratori autonomi/liberi professionisti, non titolari di pensione
- non sono percettori delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50
- risultano iscritti all’EPPI, titolari di P. IVA attiva ed attività lavorativa avviata alla data del 18 maggio 2022
- non hanno presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria. In caso di contemporanea iscrizione all’INPS, la domanda dovrà essere presentata a tale Istituto
Per accedere all’indennità è necessario aver effettuato, entro il 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.
Cosa allegare alla domanda:
- copia fronte/retro leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità
- copia fronte/retro leggibile del codice fiscale
Inoltre, si suggerisce di tenere a portata di mano le coordinate bancarie o postali, utili per l’accreditamento del Bonus.
Modalità di erogazione:
L’ erogazione del Bonus avverrà secondo l’ordine cronologico d’arrivo delle domande on line, previa verifica da parte dell’Ente della correttezza e completezza della documentazione inviata.
L’ indennità sarà erogata a valere sul “Fondo per l’indennità una tantum dei lavoratori autonomi e i professionisti”, appositamente predisposto dal Governo.
